Gianfranco Plenizio: Ritratto di un autore


Saggia decisione quella della Cam, di riproporre in veste antologica le principali musiche da film del compositore friulano, classe ‘41, relative al decennio '72-'82. Non soltanto per la riscoperta, singolare a partire dai titoli, di certo cinema italiano di genere ormai caduto in disuso eppure oggetto di revival e furori cinefili da Tarantino in poi (Violentata sulla sabbia, No... sono vergine! , Bella di giorno moglie di notte, con autori come Nello Rossati, Riccardo Freda, Giulio Paradisi); ma anche e soprattutto per la sorpresa di trovare in un solo disco atmosfere cosi variegate, audaci per arrangiamenti e libertà creativa, ormai desuete nel nostro panorama cinediscografico.

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Plenizio, compositore e direttore d‘orchestra, musicologo e concertista, ha sperimentato stili e arrangiamenti che spaziano dai jazz alla lirica, dalla classica all’avanguardia, a do che oggi definiamo "lounge", regalando sonorità stimolanti anche a film di scarsa qualità — va aggiunto che ha collaborato con Wilder, Germi, Monicelli, Scola, e che la sua ultima colonna sonora, nell’83, é stata E la nave va di Fellini.